domenica 17 febbraio 2013

QUALCOSA DELLE DONNE MI SEMBRAVA DI AVERLA CAPITA. ....E' ironico. Come dice Fedor nelle citazioni all'inizio del libro.: "La donna? Solo il diavolo sa cos'è."


Comunque, qualcosa delle donne mi sembrava di averla già capita.
Ero convinto che in genere fossero più forti, più concrete e più capaci di vivere degli uomini. Noi, mi dicevo, siamo idealisti, crediamo di essere forti solo perché non possiamo ammettere il contrario: il nostro orgoglio ferito non ci permetterebbe di vivere. Ma abbiamo costantemente bisogno di stima e approvazione, e quando non arriva, ci sentiamo offesi.
L’unico aspetto che rende deboli le donne è che, spesso, pensano di avere bisogno di un uomo per sopravvivere, e qui cominciano i loro guai.
Infatti, ritenendo erroneamente di avere di fronte un uomo forte e indipendente, e quindi minaccioso, perché potrebbe fare a meno di loro, tentano in ogni modo di indebolirlo e renderlo bisognoso di loro. E’ una guerriglia giornaliera che si conclude senza vincitori né vinti, ma che comporta spesso il reale indebolimento dell’uomo. Il poverino può tentare di sfuggire, e cercherà un’altra donna, che inevitabilmente proseguirà il lavoro di quella precedente.
La donna abbandonata, invece, andrà incontro alla solita depressione causata da quegli stronzi degli uomini, tuttavia ne uscirà più abile di prima nel ridurre il compagno successivo a un uovo strapazzato.
Nei casi in cui la relazione tiene, dopo qualche tempo l’uomo indebolito comincerà a dare evidenti segni di cedimento. Quante donne giovanili si vedono in giro con uomini vecchieggianti, pieni di acciacchi o di malattie invalidanti! Questo è il contrappasso e la punizione per il loro tentativo di controllare l’uomo, e si ritrovano a: cambiare il catetere al marito, portargli la pala a letto, pulirgli la pastina che gli scola sul collo dagli angoli della bocca, sostenerlo per strada mentre avanza faticosamente con un arto rigido dopo il recente ictus. Poi, quando è definitivamente allettato l’uomo indebolito diventa un tiranno, e comincia a chiamare (direi urlare) continuamente dalla camera da letto per le esigenze più varie e banali:
“ Ho fameee!! …..Sto scomodooo!!!....... Mi fa male la schiena!!!......
Vuoi buttare quel cazzo di aspirapolvere, che fa un rumore maledetto?!....Devi  licenziare quella nuova cameriera: mi guarda male, è sgarbata e forse ruba!”.
La vendetta inconsapevole dell’uomo indebolito si consuma lentamente, a meno che un colpo di fortuna non te lo levi di mezzo in poco tempo. 

Nessun commento:

Posta un commento