domenica 17 febbraio 2013

17 Febbraio. Festa del gatto! Non sapevo esistesse, ma l'idea è carina.


In realtà, Maurizio era fiero di Pietro e di quanto aveva realizzato, ma non glielo avrebbe mai detto, Pietro era sua figlio ma viveva in un’altra vita che aveva ben poco da fare con la sua. Neanche i nipoti a cui voleva bene erano riusciti a riavvicinarli, Maurizio considerava anche loro diversi e distanti da lui.
Ormai viveva delle gesta della sua gatta Mimma che appena aveva visto in giro nel suo territorio il grosso pastore tedesco del guardiano le era saltata in groppa, e conficcandogli gli artigli nelle orecchie lo aveva spinto al galoppo rimanendogli in groppa sino a che il cane non aveva raggiunto casa sua, solo allora lo aveva mollato e se ne era tornata trionfante da Maurizio.
“Dovevate vedere come Mimma montava quel bestione”, raccontava fiero Maurizio ai nipoti, “gli teneva le orecchie come delle briglie e sembrava un fantino lanciato nella volata finale” e rideva al ricordo.
“Ma poteva fargli male!” disse preoccupato Marco che da sempre aveva una spiccata sensibilità riguardo le sofferenze degli animali.
“Beh, se l’è cercata. Se fosse rimasto a casa, non si sarebbe ritrovato Mimma sul groppone. Vedrai se ci riprova ad avvicinarsi da queste parti!”. 

Nessun commento:

Posta un commento