In quel periodo ero abbastanza catalettico,
e non riuscivo a scuotermi da quella sonnolenza della critica e
dell’iniziativa.
Sapevo, per averlo notato più volte, che
spesso le coppie al momento in cui non ci sono più ostacoli allo sviluppo della
relazione implodono improvvisamente.
Coppie che erano state insieme a lungo
vivendo in città diverse, appena si ricongiungevano e non c’era più la distanza
a separarle, in poco tempo scoppiavano. Oppure amanti che, dopo anni di attesa
e di sofferenza, quando lui o lei finalmente si separava, in breve tempo si
lasciavano.
Appena il legame si stringeva, i problemi
erroneamente attribuiti alla lontananza o all’impossibilità di stare insieme, emergevano
come un fungo atomico e il legame saltava lasciando tutti sorpresi e feriti.
Ma io pensavo che con Federica non fosse
così e che fossero solo le mie paure e i miei timori a rendermi dubbioso e
incerto. Forse sarebbe bastato che lei rimanesse incinta e tutte le esitazioni
sarebbero state superate. Purtroppo o per fortuna, questo non accadeva.
Nessun commento:
Posta un commento