Quella con Beatrice, anche se agli
sgoccioli, era stata la prima relazione importante della mia vita e mi aveva
necessariamente spinto a confrontarmi con temi importanti come la passione, l’amore
e anche la fede. Temi che, in quel periodo, erano accomunati dall’impossibilità
di viverli, e si agitavano nella mia coscienza generando contraddizioni
difficili da maneggiare, e secchiate di sensi di colpa.
Provo a riassumere sinteticamente quello
che ero riuscito a capire.
Iniziamo con la passione: condizione
travolgente e chimerica in cui “l’oggetto” è trasformato dalla nostra fantasia
in tutto ciò che desideriamo. Per questo è senza dubbio una condizione che ci
aiuta ad andare oltre, a superare dubbi e paure. Come diceva G. Byron “La passione è l’elemento
di cui viviamo, senza di essa vegetiamo”, il che mi portava a concludere che sino
a ora io avessi vegetato.
I problemi con la passione iniziano quando
la fantasia comincia a lasciare il posto alla realtà: l’oggetto assume
caratteristiche più concrete e più sue, e la passione perde la sua
straordinarietà. Ma come si fa a trasformarla in amore, che richiede di
riconoscere l’altro, capirlo, rispettarlo e appoggiarlo?
L’idea di Byron su questo è molto chiara “L’amore è una fatica
spaventosa, e ostacola ogni progetto di bene o di gloria che un uomo possa fare”.
Penso che, secondo lui, passione e amore
sono gli estremi di una dicotomia che spesso le persone confondono, ritenendo
la passione l’unico segno certo dell’amore. Per questo cercano di estorcere alle relazioni ciò che
non possono dare, con risultati distruttivi se non catastrofici.
In ogni caso, anche riflettendoci molto, la
mia conclusione in quel momento era sempre la stessa: la passione mi spaventava
e per l’amore non ero pronto. Sarò stato pure un vegetale o un piccolo pollo
disimpegnato, ma per ora non c’erano altre possibilità.
Link per il Don Juan di G. Byron
http://books.google.it/books?id=Frs-AAAAYAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0
Link per il Don Juan di G. Byron
http://books.google.it/books?id=Frs-AAAAYAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0
Nessun commento:
Posta un commento